Analisi quantitativa: come la facciamo noi (Parte 4 di 4)

Fire Safety Engineering in ITALIA

Analisi quantitativa: come la facciamo noi (Parte 4 di 4)

La lettura dei risultati

Il software PyroSim svolge un ruolo fondamentale nel campo della modellazione e simulazione di incendi. È noto per essere un software pre-processore per FDS (Fire Dynamics Simulator), ma offre anche la capacità di interpretare i risultati ottenuti da FDS. In questo articolo, esploreremo come PyroSim facilita l’interpretazione dei dati di simulazione e come il suo post-processore, chiamato PyroSim Results, contribuisce a questo processo.

Durante il calcolo di una simulazione eseguita da FDS, PyroSim crea una cartella dedicata in cui vengono salvati i file e i risultati della simulazione. Uno di questi file, con estensione “.smv“, svolge un ruolo cruciale nell’interpretazione dei risultati. Questo file viene interpretato dal software post-processore chiamato SMOKEVIEW.exe, sviluppato dal NIST (National Institute of Standard Technology). SMOKEVIEW.exe fornisce una visualizzazione grafica dei dati di simulazione, permettendo agli utenti di esplorare i risultati in modo più intuitivo.

In aggiunta al post-processore SMOKEVIEW.exe, la Thunderhead Engineering ha sviluppato un proprio post-processore chiamato PyroSim Results. Questa caratteristica è stata introdotta nella versione 2017 di PyroSim, offrendo agli utenti un’alternativa per interpretare i dati di simulazione in modo più efficiente e preciso.

Ecco un esempio di PyroSim Results

Risultati dello sviluppo della potenza termica

Il file [Nome_Progetto]_hrr.csv è un file in formato CSV (Comma Separated Values), che significa che i dati sono organizzati in colonne separate da virgole. Questo tipo di file può essere aperto e analizzato utilizzando software di tipo Spreadsheet come Microsoft Excel.

All’interno del file [Nome_Progetto]_hrr.csv, troverai i dati relativi alla potenza termica sviluppata durante la simulazione. Questi dati rappresentano la curva HRR (Heat Release Rate), che indica la quantità di calore rilasciata nell’ambiente nel corso della simulazione. La curva HRR è solitamente rappresentata graficamente, mostrando come varia la potenza termica nel tempo.

Per analizzare i dati del file [Nome_Progetto]_hrr.csv e produrre il grafico della curva HRR, puoi utilizzare Microsoft Excel o un altro software di foglio di calcolo. Importa il file CSV nel software e utilizza le funzionalità di grafici per creare la visualizzazione desiderata della curva HRR.

Ricorda che il file [Nome_Progetto]_cpu.csv contiene dati elaborati dai core della CPU del computer utilizzato per la simulazione, mentre il file [Nome_Progetto]_hrr.csv è il file più interessante per analizzare la potenza termica sviluppata durante la simulazione.

Ecco un esempio della potenza termica sviluppata durante la simulazione:

Altri dati da tenere conto

La slice della visibilità sul piano 2 metri di altezza dopo 360 secondi dall’inizio dell’incendio è un altro dato fondamentale da tenere in considerazione per una corretta interpretazione dei risultati della simulazione.

Una slice rappresenta una sezione specifica dei dati ottenuti durante la simulazione. Nel caso specifico della visibilità a 2 metri a 360 secondi dall’inizio dell’incendio, si tratta di un dato che indica la distanza massima a cui è possibile vedere chiaramente in condizioni di fumo o fiamme.

La slice della visibilità viene solitamente espressa in metri e fornisce informazioni cruciali sulla propagazione dell’incendio e sulle condizioni ambientali durante la simulazione. Essa può essere utilizzata per valutare l’evoluzione dell’incendio, la diffusione del fumo e l’impatto sulla visibilità all’interno dell’ambiente.

Per interpretare correttamente la slice della visibilità, è necessario considerare anche altri fattori come la presenza di ostacoli, la direzione e l’intensità del vento, le caratteristiche dell’edificio o dell’area oggetto di simulazione.

Ci assicuriamo di analizzare attentamente le slice disponibili nel file di input della simulazione, in quanto forniscono dati importanti per comprendere l’andamento dell’incendio e le sue implicazioni sulla visibilità e sulla sicurezza all’interno dell’ambiente.

Ecco una simulazione di slice con la pianta dell’edificio con vista dall’alto:

Le zone più scure nella slice di visibilità rappresentano i punti in cui la visibilità è al di sotto dei valori accettabili. Queste aree possono indicare i punti più critici in cui potrebbe essere difficile per le persone orientarsi e fuggire in caso di incendio. È fondamentale evidenziare tali punti critici nella relazione e proporre eventuali misure correttive o precauzionali per migliorare la sicurezza in tali aree.

Nella relazione finale, è anche importante includere tutti gli altri dati rilevanti ottenuti durante la simulazione, come la velocità e la direzione del flusso dell’aria, la temperatura ambiente, la concentrazione di fumo, ecc. Questi dati forniscono informazioni cruciali per valutare il comportamento dell’incendio, l’evacuazione delle persone e l’efficacia delle misure di prevenzione e protezione antincendio adottate nel progetto.

È importante sottolineare che la progettazione di un progetto di Fire Safety Engineering richiede competenze specializzate in fluidodinamica, conoscenza degli strumenti software e una buona comprensione dei requisiti normativi e delle disposizioni tecniche del Codice di Prevenzione Incendi.

La relazione finale dovrebbe includere un’analisi approfondita dei dati, le conclusioni chiave e le raccomandazioni per migliorare la sicurezza antincendio. Assicurati di rispettare tutte le norme e le procedure richieste per il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi e di allegare tutti i documenti obbligatori richiesti dalla SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività).

Quindi, sebbene la serie di articoli “Analisi quantitativa come la facciamo noi“, non forniscono una guida completa sull’analisi quantitativa, possono comunque rappresentare un’introduzione utile al lavoro coinvolto nella progettazione di Fire Safety Engineering.